Beppo Occhialini

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Beppo Occhialini

Cavendish Laboratory, Cambridge, Febbraio 1933: Patrick M.S. Blackett e Giuseppe P.S. (Beppo) Occhialini, in un articolo pubblicato su Proc. Roy. Soc. A139, 699 (1933), annuciano la presenza di coppie elettrone-positrone nelle tracce di raggi cosmici in camera a nebbia. È la conferma della esistenza del positrone, previsto dalla teoria di Paul A.M. Dirac e osservato per la prima volta alcuni mesi prima da Herbert L. Anderson, nonché del meccanismo di produzione in coppia con l'elettrone in accordo con la teoria di Dirac.

Willis Laboratory, Bristol, maggio 1947: Occhialini e Cecil C.F. Powell, in un articolo pubblicato su Nature, 159,694 (1947) insieme a C.M.G. Lattes e H. Muirhead, analizzando lastre fotografiche registranti flussi di raggi cosmici, annunciano la presenza di eventi interpretabili come il decadimenti del mesone pi nel leptone mu. Si tratta della scoperta del mesone pi, ipotizzato nella teoria di Hideki Yukawa come mediatore delle interazioni forti.

Università di Milano, novembre 1952: Occhialini accetta di ricoprire una Cattedra di Fisica. Inizia la formazione di gruppi di ricerca sulla Fisica dei raggi cosmici, delle particelle elementari e Astrofisica. Molti dei primi componenti di questo Dipartimento sono stati suoi allievi.