Chiara Natali
Mi presento
Sono dottoranda in Informatica con una formazione interdisciplinare in Filosofia Politica, materia che mi ha portata ad avvicinarmi al tema dell’etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale anche attraverso un’esperienza di stage presso lo spin-off di design responsabile ReD Open. L’approccio interdisciplinare si riflette anche nel mio lavoro accademico, dove approfondisco il tema dei Sistemi di Supporto Decisionale in grado di sostenere ed integrare l'intuizione umana nei propri output. La mia ricerca mi è valsa il premio di 'Miglior Doctoral Consortium Paper' a CHItaly23. Convinta sostenitrice della divulgazione in ogni sua forma fin dalla sua partecipazione a TEDxBocconiU 2018, ho condotto tre eventi della Milano Digital Week ’23 (ReGAInSxMDW, IED, Germi) e ho tenuto lezioni presso IED Milano, La Sapienza di Roma e l'Università di Pavia, oltre a tutorial in conferenze come HHAI’23 e INTERACT’23”.
Le mie ricerche
Le mie ricerche sull’uso dei Sistemi di Supporto Decisionale (DSS) in ambito diagnostico riguardano lo sviluppo di un approccio al design che possa definirsi ”frizionale”, ossia volto a stimolare l’impegno cognitivo nei sistemi di supporto alle decisioni, in particolare per quelli che adottano tecniche di Intelligenza Artificiale spiegabile (XAI). Le fonti di frizione nella presa di decisione supportata dall’Intelligenza Artificiale (IA) hanno l’obiettivo di mitigare l’eccessiva dipendenza dall’uomo, promuovendo al contempo la ponderatezza e il potenziamento cognitivo e, in ultima analisi, migliorando l’efficacia del processo decisionale. Aumentando la trasparenza e promuovendo il coinvolgimento cognitivo, il design della frizione può contribuire a garantire che i sistemi di supporto decisionale XAI rimangano strumenti preziosi per i decisori, invece di diventare una fonte di manipolazione.