Assegnati i premi INFN 2023 per le migliori tesi di dottorato

Tra i premiati c'è Giulia Marcucci del Dipartimento di Fisica
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Giulia Marcucci

Giulia Marcucci, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Fisica, ha vinto il premio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per la Migliore Tesi di Dottorato in Fisica degli Acceleratori e Nuove Tecnologie.

La sua principale ricerca si concentra sullo sviluppo di tecniche innovative di imaging neutronico e la sua tesi intende fornire ulteriori progressi nel campo dell'imaging neutronico con le seguenti attività:

  • l'implementazione della prima struttura italiana di tomografia neutronica presso il reattore di ricerca LENA dell'Università di Pavia;
  • lo sviluppo di un protocollo affidabile di misura ad analisi per esperimenti di Neutron Resonance Transmission Imaging (NRTI) condotti presso la beamline INES di ISIS, con particolare attenzione ad un primo approccio per la calibrazione quantitativa di questa tecnica.

La progettazione e l'installazione della prima struttura italiana di tomografia neutronica al reattore LENA è stata condotta all'interno del progetto INFN CHNet-NICHE (Neutron Imaging for Cultural Heritage), mirato a condurre analisi del patrimonio culturale. Il contributo di Giulia al progetto NICHE consiste in simulazioni Monte Carlo dell'intero reattore e della linea di fascio per la tomografia.

Oltre al progetto INFN, ha lavorato sul miglioramento della NRTI, rendendola disponibile per richieste di esperimenti presso la beamline INES. L'obiettivo finale di questo progetto è identificare un protocollo per calibrare quantitativamente questa tecnica, rendendo la NRTI un metodo imaging particolarmente avanzato rispetto alla tomografia standard.

"Giulia è una giovane ricercatrice brillante e motivata," dice Antonella Scherillo, instrument scientist di INES. "Ha la giusta mentalità per implementare metodi neutronici innovativi per la caratterizzazione dei materiali, che andranno a beneficio non solo della sua ricerca personale ma anche della comunità degli utenti ISIS, nel campo della Scienza del Patrimonio Culturale e della caratterizzazione non distruttiva dei materiali."

Il riconoscimento è dedicato a Francesco Resmini, tra i pionieri degli studi sulle macchine acceleratrici e sulla fisica applicata per la diagnostica ambientale e medica.

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