Milano-Bicocca e Infn insieme nella corsa al computer più potente del mondo

Andrea Giachero coordina il progetto “Dart Wars” condotto da un gruppo di giovani ricercatori utilizzando le sofisticate apparecchiature del laboratorio di Criogenia del Dipartimento di Fisica. Il progetto di ricerca triennale è finanziato dall’Infn
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Foto di laboratorio di Criogenia del dipartimento di Fisica “Giuseppe Occhialini” dell’Università di Milano-Bicocca

Nuovi amplificatori quantistici ultrasensibili in grado di migliorare la trasmissione di dati e qubit nei computer del futuro. Tra i quali anche il computer “più potente del mondo” che verrà realizzato presso il Fermilab di Chicago, Stati Uniti. È quanto svilupperanno i ricercatori del laboratorio di Criogenia del dipartimento di Fisica “Giuseppe Occhialini” dell’Università di Milano-Bicocca.

Il progetto si chiama “Dart Wars”, è coordinato da Andrea Giachero, ricercatore di Fisica nucleare e subnucleare dell’Ateneo milanese, ed è stato selezionato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) nell’ambito della call competitiva per lo "Sviluppo di tecnologie quantistiche per i settori di fisica di interesse Infn”.

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