L’Ateneo dà vita a un incubatore di idee di ricerca e innovazione favorendo la collaborazione tra dipartimenti diversi e sostenendo il percorso di carriera degli assegnisti, giovani studiosi che hanno conseguito il dottorato ma che non sono ancora ricercatori di ruolo. I vincitori del Premio guideranno altrettanti team di ricerca multidisciplinari.
I progetti partiranno a gennaio 2021 e avranno una durata di dodici mesi. Trascorso il primo anno, quelli ritenuti scientificamente più rilevanti per le attività svolte e per la capacità del gruppo di raccogliere finanziamenti anche all’esterno dell’Ateneo potranno contare sul rinnovo che prevede un ulteriore finanziamento, per un investimento complessivo di 720mila euro.
Nove le proposte selezionate nell’ambito del bando “Bicocca Starting Grants” su un totale di 25 progetti provenienti da 13 dipartimenti diversi, tra cui il Dipartimento di Fisica.
La sanificazione dell'aria negli ambienti interni rappresenta un problema significativo nella pandemia da Covid-19. Il lavoro diretto da Prince Alex del dipartimento di Fisica “G.Occhialini”, in collaborazione con il dipartimento di Medicina e chirurgia, si occuperà di mettere a punto un innovativo dispositivo che sfrutterà le potenzialità del plasma freddo – un gas ionizzato - per ridurre la carica virale e batterica nell’aria. Il dispositivo sarà dotato di sensori per la rilevazione di parametri ambientali e fisici in spazi chiusi che lo renderanno in grado di operare in presenza di persone.
Sviluppare un nuovo sensore in grado di misurare la capacità funzionale residua polmonare, ovvero la quantità di gas presente alla fase dell’espirazione, nei polmoni dei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica per insufficienza respiratoria. È l’obiettivo del progetto guidato da Emanuele Rezoagli che nasce della collaborazione tra i dipartimenti di Medicina e chirurgia e di Fisica (avviata nell’ambito del progetto Milano Ventilatore Meccanico - MVM) e che mira alla brevettazione e all’industrializzazione del nuovo sensore.