Grandi attrezzature di ricerca
2 camere criogeniche di test di apparati, a temperatura variabile da 4 a 350 K, interfacciate con il PNAX N5245A
Caratterizzazione di componenti e sistemi a microonde a temperatura criogenica; caratterizzazione elettromeccanica di materiali. Usato per ricerca per esperimenti per la CMB; usato per conto terzi per sistemi a terra e per satelliti.
BEGe
Rivelatore HPGe Canberra Broad Energy 5030 (Efficienza Relativa 50%)
Sistema comprensivo di: schermatura di 15 cm di Pb esterni e 10 cm di rame interni, sistema di sollevamento per alloggiamento campione, rivelatore plastico a scintillazione per l’anticoincidenza con i raggi cosmici, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, sistema di acquisizione, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad alta sensibilità ed elevata risoluzione per l’analisi di elementi in tracce su campioni di varia natura. Il rivelatore viene inoltre utilizzato per l’analisi di attivazione neutronica ad alta efficienza di campioni sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato, su argomenti inerenti sia la caratterizzazione e selezione di campioni di varia origine sia lo studio di tecniche di analisi innovative per l’abbattimento del fondo radioattivo.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Enea Mapelli (magistrale, 2020)
Lucrezia Fiori (magistrale, 2020)
Alessandro Paonessa (magistrale, 2021)
Gabriele Bianco (magistrale, 2021)
Tommaso Bradanini (triennale, 2022)
Katia di Maria (triennale, 2022)
Mattia Fusetti (triennale, 2022)
Marco Picione (triennale, 2022)
Element XR Thermo-Fisher: ICPMS magnetico ad alta risoluzione
Spettrometro di massa inorganica ad alta risoluzione per Analisi di elementi in ultra tracce in matrici liquide o solide mineralizzate e disciolte in soluzione
GeGEM
Rivelatore HPGe ORTEC-AMETEK Serie GEM (Efficienza Relativa 30%)
Sistema comprensivo di: schermatura di 12 cm di Pb esterni e 5 cm di rame interni, sistema di sollevamento per alloggiamento campione, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, sistema di acquisizione, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad alta risoluzione per misure a basso fondo su campioni di varia natura e origine, matrici ambientali, reperti archeologici. Il rivelatore viene inoltre utilizzato per l’analisi di attivazione neutronica di campioni sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Enea Mapelli (triennale, 2016)
Tania Rizzo (magistrale, 2019)
Enea Mapelli (magistrale, 2020)
Lucrezia Fiori (magistrale, 2020)
Costanza Adamo (magistrale, 2021)
Carlo Calissi (magistrale, 2022)
Tommaso Bradanini (triennale, 2022)
Katia di Maria (triennale, 2022)
Mattia Fusetti (triennale, 2022)
Andrea Barresi (phd, 2023)
GeKAN
Rivelatore HPGe Canberra Mod. GC7021 (Efficienza Relativa 70%)
Sistema comprensivo di: schermatura di 15 cm di Pb esterni e 10 cm di rame interni, sistema di sollevamento per alloggiamento campione, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, sistema di acquisizione, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad alta risoluzione per misure a basso fondo su campioni di varia natura e origine, matrici ambientali, reperti archeologici. Il rivelatore viene inoltre utilizzato per l’analisi di attivazione neutronica di campioni sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Enea Mapelli (triennale, 2016)
Andrea Barresi (triennale, 2016)
Tania Rizzo (magistrale, 2019)
Enea Mapelli (magistrale, 2020)
Lucrezia Fiori (magistrale, 2020)
Costanza Adamo (magistrale, 2021)
Carlo Calissi (magistrale, 2022)
Tommaso Bradanini (triennale, 2022)
Katia di Maria (triennale, 2022)
Mattia Fusetti (triennale, 2022)
Irene Cardani (triennale, 2022)
Andrea Barresi (phd, 2023)
GePozzetto
Rivelatore HPGe ULTRA LB WELL, 350cc (Efficienza Relativa 40%)
Comprensivo di: schermatura di 15 cm di Pb esterni e 8 cm di rame interni, sistema di sollevamento per alloggiamento campione, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, sistema di acquisizione, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad elevata efficienza e basso fondo su campioni di piccole dimensioni di varia natura e origine. Il rivelatore viene inoltre utilizzato per l’analisi di attivazione neutronica di piccoli campioni sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Davide Chiesa (magistrale, 2010)
Davide Chiesa (phd, 2014)
Giovanni Baccolo (phd, 2017)
Gabriele Bianco (magistrale, 2021)
Andrea Barresi (phd, 2023)
GeSilena
Rivelatore HPGe Silena Mod. PRGC126 (Efficienza Relativa 30%)
Sistema comprensivo di schermatura di 5 cm di Pb esterni e 3 mm di rame interni, sistema di acquisizione, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad alta risoluzione per misure a basso fondo su campioni di varia natura e origine, matrici ambientali, reperti archeologici. Utilizzato per il monitoraggio periodico dell’aria di Milano al fine di evidenziare radionuclidi prodotti da eventi accidentali o anomali. Il rivelatore viene inoltre utilizzato per l’analisi di attivazione neutronica di campioni sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Enea Mapelli (triennale, 2016)
Andrea Barresi (triennale, 2016)
Tania Rizzo (magistrale, 2019)
Enea Mapelli (magistrale, 2020)
Lucrezia Fiori (magistrale, 2020)
Costanza Adamo (magistrale, 2021)
Carlo Calissi (magistrale, 2022)
Tommaso Bradanini (triennale, 2022)
Katia di Maria (triennale, 2022)
Mattia Fusetti (triennale, 2022)
Irene Cardani (triennale, 2022)
Andrea Barresi (phd, 2023)
Andrea del Contrasto (triennale, 2023)
GeSpark
Sistema di misura operante in coincidenza beta-gamma costituito da Nr.1 Rivelatori HPGe, di ORTEC-AMETEK, in configurazione a basso fondo con finestra di carbonio (Efficienza Relativa 30%) e da Nr.1 Rivelatore a scintillazione con fotomoltiplicatore di HAMAMATSU. Completano il sistema una schermatura di 15 cm di Pb esterni e 10 cm di rame interni, il sistema di sollevamento per alloggiamento campione, Nr.6 rivelatori plastici a scintillazione per l’anticoincidenza con i raggi cosmici, pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, sistema di acquisizione, pc per elaborazione dati.
Scopo dello strumento:
Misure di spettrometria gamma ad alta risoluzione ed elevatissima sensibilità per l’analisi di elementi in tracce mediante lo studio di coincidenze beta-gamma. Ottimizzato per campioni liquidi, come gli scintillatori utilizzati per esperimenti di fisica del neutrino, può essere adattato anche a campioni solidi. Su campioni liquidi sottoposti ad irraggiamento con neutroni presso il reattore nucleare di Pavia e successivamente trattati con processi cromatografici, il rivelatore consente di ottenere sensibilità sulle contaminazioni da elementi naturali fra le migliori al mondo.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Filippo Vignanelli (magistrale, 2017)
Andrea Barresi (magistrale, 2018)
Costanza Adamo (magistrale, 2021)
Carlo Calissi (magistrale, 2022)
Andrea Barresi (phd, 2023)
GMX - GeGe
Sistema di misura operante in coincidenza costituito da Nr.2 rivelatori al germanio iperpuro (HPGe), coassiali di tipo n, serie GMX di ORTEC-AMETEK, in configurazione low-background e con efficienza relativa pari al 100%; sono inseriti, affacciati l’uno all’altro, all’interno di una schermatura composta da 20 cm di piombo (a bassa attività) esterni e 15 cm di rame interni. Un sistema di sollevamento consente l’alloggiamento del campione fra i due rivelatori all’interno della schermatura. Sopra la schermatura è installato un sistema di veto costituito da Nr.2 rivelatori plastici a scintillazione. Per il raffreddamento dei germani, sono presenti Nr.2 sistemi criogenici di raffreddamento X-Cooler. Completano l’apparato pre-amplificatore e amplificatore per il trattamento del segnale, un sistema di acquisizione dedicato PXI National Instruments e Nr.2 pc per elaborazione e analisi dati.
Scopo dello strumento:
effettuare misure di spettrometria gamma ad alta sensibilità per l’analisi di elementi in tracce mediante lo studio di coincidenze gamma-gamma.
Lo strumento viene costantemente utilizzato per la selezione di materiali destinati ad esperimenti di fisica delle particelle a bassissimo fondo radioattivo e per la rivelazione di elementi in tracce in matrici di varia origine, anche di tipo ambientale.
Lo strumento viene anche messo a disposizione per lo svolgimento di tesi di laurea, sia triennali che magistrali, e tesi di dottorato, su argomenti inerenti sia lo studio della radioattività e dell’abbattimento del fondo radioattivo sia la caratterizzazione e selezione di campioni di varia origine.
ELENCO TESISTI (aggiornato feb. 2023)
Elena Sala (phd, 2014)
Gabriele Bianco (triennale, 2018)
Costanza Adamo (triennale, 2019)
Matteo Fumagalli (magistrale, 2021)
Laser infrarosso (Tsunami- Spectra-Physics-Newport; range 700-900 nm) pulsato (80MHz freq. Ripetizione)
Laser infrarosso (Tsunami- Spectra-Physics-Newport; range 700-900 nm) pulsato (80MHz freq. Ripetizione), con impulsi da 100fs per applicazioni di microscopia non-lineare su campioni biologici; comprensivo di laser di pompa (Millennia X) e duplicatore di.
Il laser è accoppiato a un microscopio Nikon TE300, invertito, per spettrofluorimetria di singola parteicella/molecola. Il sistema e' correntemente usato per spettroscopia di correlazione della fluorescenza per misure in soluzioni di biopolimeri ad alta diluizione e dal 2020 viene usato per microfabbricazione in resine polimeriche per applicazioni biomediche.
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