Federica Adobbati

Mi presento

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Federica Addobbati

Mi chiamo Federica e sono all’ultimo anno del dottorato in informatica. La mia principale attività di ricerca consiste nello sviluppo di algoritmi che permettano di studiare formalmente le proprietà di un sistema distribuito. Adoro la matematica e in particolare mi piace studiare come possa essere usata per risolvere problemi reali.

Ho una laurea triennale in matematica e una magistrale in informatica, entrambe prese all’università Bicocca.

Progetto "Modelli per imitare la realtà"

Lo studio di una comunità di persone, di una rete informatica o di una cellula possono risultare estremamente complessi, per l’enorme quantità di azioni che avvengono al loro interno e di interazioni con l’ambiente circostante. Per questo motivo, quando si vogliono studiare le loro proprietà si utilizzano dei modelli astratti, che rappresentano le caratteristiche del sistema rilevanti rispetto alle proprietà d’interesse e semplificano il resto.

Sul modello, si possono verificare analiticamente le proprietà che, se il modello è ben fatto, valgono anche sul sistema reale.

Durante il percorso vedremo alcuni possibili strumenti per modellare un sistema e vedremo degli esempi reali in cui possono essere utilizzati, per esempio nell’ambito della biologia o della sicurezza informatica.

Il percorso prevede quattro incontri di due ore ciascuno e si rivolge a studenti del triennio della scuola superiore.

Eleonora Bonaventura

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Eleonora Bonaventura

Sono Eleonora, ho 29 anni, e tra pochi mesi terminerò il dottorato in scienze dei materiali e nanotecnologie all’università di Milano-Bicocca.

Dopo il liceo delle scienze applicate ho frequentato il corso di laurea in fisica, specializzandomi nello studio delle proprietà ottiche dei materiali.

Oggi la mia attività di ricerca, che si svolge prevalentemente in laboratorio, consiste nel sintetizzare campioni di nuovi materiali 2D, caratterizzarli e costruire prototipi di dispositivi basati sulle loro proprietà.

Una delle cose che preferisco del mio lavoro è la multidisciplinarietà. La costante collaborazione tra fisicə, scienziatə dei materiali ed ingegnerə mi insegna ogni giorno che non esiste un’unica via per raggiungere uno stesso obiettivo.

Progetto "Nuovi materiali per nuove tecnologie"

Cosa sono le nuove tecnologie? Chi se ne occupa e come? Queste sono le domande a cui vorrei rispondere progettando una lezione frontale, nella quale andremo a toccare le seguenti tematiche:

  • Classificazione delle nuove tecnologie
  • I nuovi materiali: cosa sono? A cosa servono? 
  • Dalla grafite al grafene: scoperta, proprietà ed applicazioni.

La lezione sarà supportata da una presentazione durante la quale verranno mostrati esempi utili a chiarire i concetti e le definizioni introdotte.

Durante la lezione, la partecipazione della classe sarà agevolata attraverso l’interazione con semplici modellini da manipolare per ricostruire la struttura esagonale del grafene ed eventualmente di altri materiali 2D. Verrà inoltre realizzato un breve esperimento per mostrare le proprietà di conducibilità della grafite, il materiale da cui è possibile ottenere il grafene. Gli studenti saranno invitati a disegnare su un foglio un piccolo circuito da alimentare con una pila e a verificarne il funzionamento attraverso l’accensione di un led.

La lezione è divisa in 2 interventi di un’ora e mezza ciascuno. A seconda del tempo a disposizione e all’interesse della classe potranno essere aggiunte informazioni relative alle attività che si svolgono  in laboratorio.

Camilla Lanfranconi

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Camilla Lanfranconi

Ciao! Mi presento: mi chiamo Camilla Lanfranconi, vivo a Milano e sono una dottoranda al terzo anno in Geologia. Dopo il diploma di liceo scientifico, ho studiato all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove ho conseguito sia la laurea triennale che quella magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche, e dove sono iscritta al dottorato. 

Il mio progetto di ricerca è focalizzato su un tipo di frane molto diffuso, i crolli in roccia, spesso caratterizzato da una successiva ri-frammentazione dei blocchi al momento dell’impatto; è proprio su questo fenomeno chiamato frammentazione dinamica (molto complesso e poco studiato, ma non per questo meno importante), che sto lavorando.

Durante il secondo anno di dottorato ho avuto l’opportunità di studiare i crolli nel parco nazionale Yosemite collaborando con il Servizio Geologico Statunitense, e a gennaio partirò per l’università australiana di Newcastle, dove realizzerò dei test di frammentazione in laboratorio.

Progetto "Se le montagne crollano"

Giorno #1

Conoscenze 

  • Introduzione alle frane e al concetto di rischio con focus sul senso dell’argomento
  • Come si studiano i crolli e come si modellano numericamente 
  • Come si progettano le opere di protezione 
  • Le foreste come strumenti di mitigazione 

Attività

  • Attività IBSE insieme agli studenti
  • Definizione degli steps necessari per lo studio e la realizzazione delle opere di protezione da caduta massi (studio del deposito a terra, della parete, della zona di propagazione) su un caso studio reale
  • Modellazione numerica del crollo
  • Risultati

 

Giorno #2

Conoscenze

  • Cosa è e cosa comporta in termini di rischio la frammentazione dinamica
  • Come si studia e come si modella numericamente

Attività

  • Attività di laboratorio insieme agli studenti (test di frammentazione di alcune sfere di gesso o ghiaccio)
  • Analisi casi reali
  • Studio della frammentazione dinamica tramite test reali
  • Implementazione del processo nella modellazione numerica
  • Nuovi risultati

percorso di 2 incontri di 1h30min ciascuno

Bianca Pinolini

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Bianca Pinolini

Mi chiamo Bianca Pinolini e sono ricercatrice presso l’Università Bicocca, a Milano. Ho iniziato il dottorato in Fisica delle Particelle più di 2 anni fa con l’idea di trovare nuove particelle e scovare nuovi processi fisici che potessero aiutarci a capire un po’ meglio l’Universo in cui viviamo. Fortunatamente, grazie all’imprescindibile sostegno del mio gruppo di ricerca, ci sono riuscita!

Poche settimane fa è stato pubblicato il nostro articolo in cui diamo prova dell’esistenza di un processo rarissimo, mai osservato prima, avvenuto grazie all’acceleratore di particelle Large Hadron Collider, al CERN, a cavallo tra Francia e Svizzera.

Progetto "Riscopriamo insieme il Bosone di Higgs"

Con questo progetto vorrei che studentesse e studenti provassero ad avventurarsi in un’analisi dei dati in Fisica delle Particelle, vorrei dare un’idea di quale sia il metodo di lavoro nel mondo dell’infinitamente piccolo, e soprattutto vorrei renderli partecipi dell’euforia della Scoperta di una nuova particella!

  • Il progetto si sviluppa in 2 incontri da 2 ore l’uno da tenere a Gennaio 2023, ed è rivolto preferibilmente a classi 4e e 5e.
  • Dal momento che verranno proiettate delle diapositive e dei video, sarà necessaria una LIM o un proiettore. Servirà inoltre una lavagna su cui poter scrivere durante gli incontri.
  • Per il secondo incontro saranno necessari dei Computer (fissi o portatili) con connessione a internet, da utilizzare in coppie.

Progetto "Ambasciatrici di Scienza"

In un'ottica di orientamento, questo progetto vuole offrire (principalmente alle classi del biennio delle scuole superiori) la possibilità di affiancamento di dottorande dell’Università Milano Bicocca di genere femminile in ambito STEM, in una serie di incontri dove le scienziate raccontino la loro esperienza, la loro ricerca e le prospettive di carriera.
Il coinvolgimento di scienziate solo di genere femminile è motivato dall’idea di accrescere l’interesse nelle STEM anche da parte delle studentesse, di decostruire gli stereotipi e di fornire role models che possano ispirare le scelte universitarie degli studenti e delle studentesse.
Per informazioni e contatti scrivere a:
ambasciatrici@unimib.it